Esterometro: rimandata al 1° Luglio 2022 l’abolizione
Abolizione della comunicazione trimestrale dei dati relativi alle operazioni transfrontaliere rimandata a luglio 2022. La modifica contenuta nel Decreto Fiscale 2022 fa slittare la data di scadenza dell’esterometro, ma non modifica le regole da seguire una volta che l’adempimento sarà andato in pensione.
L’emendamento approvato in sede di conversione in legge del cd. Decreto fisco-lavoro ( DL 146/2021) collegato alla Legge di bilancio 2022, reitera al 1 luglio del nuovo anno i termini di quello che sembrava un più imminente, nonché definitivo, commiato all’esterometro, la cui iniziale data di destituzione era stata originariamente fissata al 1 gennaio 2022.
Nel nostro precedente articolo sul tema, “Addio esterometro dal 1 Gennaio 2021“, abbiamo avuto modo di sviscerare il punto specifico della legge di bilancio del 2021 che, con l’avvento del 2022, fissava un cambio di rotta nella comunicazione all’Agenzia delle Entrate di tutti i dati delle operazioni transfrontaliere, proprio mediante l’abolizione dell’esterometro.
L’esterometro
Introdotto dall’articolo 1 comma 3-bis del D.Lgs. 127/2015, solo nel 2019, con l’esordio della fatturazione elettronica, l’esterometro si è confermato lo strumento principe per la trasmissione di tutte le informazioni relative alle fatture emesse o ricevute, da o verso un paese estero, verso l’Agenzia delle Entrate da parte dei soggetti tenuti a tali operazioni, con indicazione specifica di:
-data di avvenuta operazione,
– data di registrazione documento (o numero documento),
– base imponibile
-l’aliquota Iva prevista per l’operazione
Il suddetto articolo infatti, stabilisce che:
“I soggetti passivi di cui al comma 3 trasmettono telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, salvo quelle per le quali e’ stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche secondo le modalità indicate nel comma 3. La trasmissione telematica è effettuata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della data del documento emesso ovvero a quello della data di ricezione del documento comprovante l’operazione.“
Risultano, tutt’ora, esenti dall’obbligo i soggetti rientranti nel regime dei minimi e forfettari e nel regime speciale dagli agricoltori.
Decreto fiscale 2022: slitta la scadenza per l’abolizione, ma non cambiano le regole
Al netto delle sue funzioni e del suo obiettivo ultimo, volto ad una costante tracciabilità fiscale anche per le fatture transfrontaliere, il nuovo emendamento, di cui si attende ancora conferma ufficiale, verosimilmente entro il prossimo 20 dicembre 2021, fa un passo indietro sul tema, stabilendo che l’obbligo rimarrà in vita per ulteriori sei mesi.
In definitiva, il Decreto Fiscale 2022 fa sì, slittare la data di scadenza dell’esterometro, posticipandola al 1 luglio 2022, ma non modifica le attuali regole sul presente adempimento comunicativo.
Dopo quella data, invece, l’esterometro dovrebbe abbandonare la scena e tutti i dati relativi alle cessioni di beni o servizi transfrontalieri dovranno essere trasmessi al Sistema di Interscambio direttamente tramite fattura elettronica, in questo modo:
- fatture attive: per le fatture attive internazionali dovrà essere prodotta una fattura elettronica di tipo TD01 (come per le fatture attive nazionali), con il destinatario che non sarà italiano ma estero;
- fatture passive: le fatture passive continueranno a essere ricevute in modalità analogica e il soggetto ricevente (cessionario committente) dovrà farsi carico di generare un documento elettronico (autofattura xml) da trasmettere tramite SDI per l’integrazione Iva, tramite l’utilizzo di specifici codici tipo documento.
In attesa di nuove disposizioni, in vista del prossimo luglio, rimane inalterata la procedura di inoltro comunicazione dati delle operazioni transfrontaliere mediante esterometro, ancora non pronto ad un congedo decisivo.